ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Innovazione, Toia: "Europa verso sostenibilità ambientale con il supporto del digitale"-Usa, l'allarme dell'Fbi: "Hacker cinesi pronti a devastante attacco"-Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti-Ecco i politici di sinistra finanziati da 'Social Changes', società dell'ex guru di Obama-Università Tor Vergata, TVx Students' speech contest: vince Elisa Draghin-Campari Group, raddoppiata capacità produttiva di Aperol stabilimento Novi Ligure-Savino (Ordine Ingegneri): "Capire i bisogni dei clienti"

Inquinamento e diabete

Condividi questo articolo:

Anche a livelli controllati, l’inquinamento può aumentare il rischio di diabete, lo dicono i ricercatori

Non finiscono mai i danni che l’inquinamento può procurarci, a diversi livelli. Studi precedenti lo avevano collegato a malattie cardiache, ictus, cancro e malattie renali, ma recentemente una nuova ricerca, pubblicata su «The Lancet Planetary Health», ha aggiunto anche il diabete ai problemi che possono essere causati dall’inquinamento – anche quando i suoi livelli sono al di sotto della soglia che li fa considerare sicuri.

I ricercatori hanno detto, come conseguenza di questi risultati, che diminuire l’inquinamento atmosferico potrebbe ridurre il tasso di diabete nei paesi che lo subiscono, sia a livelli più alti che a livelli più bassi. Nello studio, è stato stimato che l’inquinamento atmosferico ha contribuito a 3,2 milioni di nuovi casi di diabete in tutto il mondo nel 2016, ovvero circa il 14% di tutti i nuovi casi di quell’anno. Inoltre, gli studiosi hanno stimato che nel 2016 sono stati persi 8,2 milioni di anni di vita in buona salute a causa del diabete legato all’inquinamento, in tutto il mondo.

Questa malattia colpisce oltre 420 milioni di persone in tutto il mondo. Finora le cause principali conclamate del diabete di tipo 2 comprendevano una dieta non sana, l’inattività e l’obesità, ma, dopo questo studio, si deve pensare di cominciare a mettere in evidenza anche l’inquinamento, visto quanto pesa la sua presenza nel mettere in pericolo la nostra salute.

Si ritiene che la motivazione di questo legame tra inquinamento e diabete stia nel fatto che l’inquinamento atmosferico riduce la produzione di insulina e innesca le infiammazioni, impedendo al corpo di convertire lo zucchero presente nel sangue in energia di cui il corpo ha bisogno di mantenersi in salute.

Questo articolo è stato letto 40 volte.

diabete, glucosio, inquinamento, zucchero

Comments (10)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net