ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Torino, prof israeliano sospeso dal rettore del Politenico: aveva difeso Idf durante lezione-Fedez a La Zanzara, Cruciani: "Chiara Ferragni è nel palazzo"-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 16 settembre-Fedez contro Sinner, secondo round: "E' monegasco e non paga le tasse"-Champions League, oggi Juve-Borussia Dortmund - La partita in diretta-Roma, corteo per Gaza: "Blocchiamo tutto, Palestina libera"-Blitz proPal all'università di Pisa, parla il prof. aggredito: "Spintoni e libro strappato, poi un pugno"-Bjk Cup, Paolini e Cocciaretto non sbagliano. L'Italia batte la Cina e vola in semifinale-Quando Robert Redford criticò Trump: "Degrada tutto quello tocca, attacchi da dittatore"-Trump, il giornalista e la domanda sugli affari: "Stai zitto"-Mondiali pallavolo, l'Italia cade contro il Belgio al tie-break-Robert Redford, la vita privata segnata da amori e tragedie-Depistaggio Cucchi, giudici Appello: "Intento dei carabinieri era restituire una realtà di comodo"-"Lauti dov'è?": Inter, Thuram e compagni scoprono così l'infortunio di Lautaro Martinez-Fvg Via dei Sapori lancia Corso di formazione per ristorazione all'Its Academy Udine-Assolavoro: in 1° sem. 2025 boom assunti a tempo indeterminato da agenzie per il lavoro-Arca Fondi e Itinerari Previdenziali disegnano il futuro dei fondi pensione-Social vietati ai minori di 16 anni, Onorato: "Facciamo tornare i ragazzi a giocare"-Robert Redford, la foto con Gianni Minà e Fidel Castro: la storia-Blitz proPal all'Università di Pisa, docente finisce al pronto soccorso

Gli oceani sono seriamente a rischio ed è colpa nostra

Condividi questo articolo:

I nostri ecosistemi oceanici sono delicati e hanno bisogno di molta attenzione per garantirsi un’adeguata sopravvivenza

Il cambiamento climatico si sta facendo davvero sentire dagli oceani e da tutta la vita che accolgono: l’aumento delle temperature sta provocando il cambiamento delle proprietà fisiche e chimiche delle acque che coprono circa il 70% del nostro pianeta, causando un impatto ambientale davvero incredibile per le diverse creature che ci abitano.

Uno studio condotto presso la University of New South Wales in Australia ha rivelato che importanti ecosistemi sottomarini, come le foreste di alghe kelp, vengono compromessi dal fatto che la temperatura delle acque sia in aumento.

Queste grandi alghe di solito prosperano nelle acque con temperature moderate, per questo il fatto che gli oceani si stiano scaldando, le sta seriamente danneggiando e quel che è peggio è che le acque più calde hanno attirato pesci adatti a queste temperature che fanno veri e propri banchetti a base di alghe kelp. I ricercatori hanno condotto uno studio decennale sulle foreste di kelp al largo della costa nord vicino Coffs Harbour, nell’Australia sud-orientale, e, in questo arco di tempo, l’aumento di 0,6°C delle acque ha portato al boom di presenza di questi pesci mangia-alghe e le kelp sono completamente scomparse da tutti i loro luoghi di studio.

Questo arrancare delle foreste di alghe è una notizia molto cattiva per tutte le specie di animali marini che usano abitarle, come alcuni pesci, le aragoste e gli abaloni.
E tutto questo dipende da noi, dalla nostra industrializzazione e dal modo in cui viviamo, senza preoccuparci di quello che causiamo all’ambiente. Siccome, oramai, abbondano le campagne di informazione e le politiche che cercano di sensibilizzare le persone sulla situazione ambientale globale, si spera di invertire la corrente e di risolvere, a poco a poco, sempre più problematiche.

Ricordarlo una volta di più è bene perché bisogna cominciare ad avere consapevolezza di quanto l’ambiente che ci circonda vada protetto.

Questo articolo è stato letto 98 volte.

inquinamento, Kelp, mare, oceani

Comments (13)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net