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L’aglio riduce le infiammazioni

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Il suo estratto invecchiato riduce gli indici d’infiammazione negli individui obesi

Uno studio pubblicato su Clinical Nutrition ha messo in luce gli effetti antinfiammatori dell’estratto di aglio invecchiato sulle persone che hanno problemi di peso.

L’obesità colpisce più di 600 milioni di adulti in tutto il mondo ed è spesso associata a uno stato d’infiammazione cronica. Per questo i ricercatori stanno cercando nuovi principi attivi che possano essere utili nel trattamento di queste condizioni.

In questa ricerca, sono stati presi in esame 51 soggetti sani, divisi in due gruppi: uno assumeva aglio stagionato, l’altro un placebo. In entrambi i casi venivano assunte 6 capsule al giorno.

Dopo sei settimane, il consumo dell’estratto d’aglio invecchiato aveva modulato l’espressione delle cellule immunitarie, influendo sulle concentrazioni di alcune citochine proinfiammatorie: bloccando la TNF-a e riducendo il IL-6.

Vista la breve durata dell’esperimento, verranno condotte ulteriori ricerche.

Intanto sappiamo che l’aglio fa comunque bene al nostro organismo: aiuta il sistema immunitario, contrasta la perdita di densità ossea nelle donne, stimola il fegato e la produzione di enzimi disintossicanti. Per questo è tra i 14 alimenti che naturalmente rimuovono le tossine

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aglio, Infiammazioni, obesità

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