Auto: a maggio in calo del 3,83%

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A maggio il mercato dell’auto subisce un calo del 3,83%. Vediamo insieme i motivi

 

Il mercato italiano dell’auto vive una nuova battuta d’arresto. Dopo cinque mesi di ripresa, lenta e moderata, il mercato italiano dell’auto si ferma:  le immatricolazioni sono state 131.602 contro le 136.850 dello stesso mese del 2013, con una flessione del 3,83%. In particolare, Fiat Chrysler Automobiles ha immatricolato a maggio in Italia 36.720 vetture, l’11,03% in meno rispetto allo stesso mese del 2013, quando erano state 41.273. La quota mercato è del 27,9% (era del 30,16%), in flessione del 2,26%.

A cosa è dovuta la battuta d’arresto del mercato dell’auto? Secondo il Centro Studi Promotor ad influire sul calo delle immatricolazioni è la forte delusione per gli incentivi ecologici annunciati ad aprile e l’appuntamento elettorale. Non solo: ‘sulla caduta della domanda di auto ha influito – commenta il presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano – la contrazione dell’economia reale, ma un impatto notevole lo hanno avuto anche elementi psicologici, come la forte preoccupazione per il futuro’.

 

‘La cautela con cui abbiamo commentato i modesti rimbalzi positivi dei primi mesi del 2014 trova purtroppo conferma nel dato negativo di maggio che, a nostro avviso, non va letto come un segnale di rallentamento ma come espressione di un mercato in sostanziale stagnazione, nonostante la spinta del noleggio e dei kilometri zero. Quindi, nessuna ripresa o, che dir si voglia, ripresina’, commenta il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, alle immatricolazioni delle auto in Italia nel mese di maggio.

gc 

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