Tra Toscana e Lazio, un meraviglioso resort sostenibile

Condividi questo articolo:

Dieci ville perfettamente integrate con il contesto panoramico, pensate per ridurre al minimo l’impatto ambientale

Trevinano è una frazione di Acquapendente, un comune della provincia di Viterbo che si trova al confine con la Toscana, respirando al contempo anche un po’ di Umbria: un paesaggio stupendo, insomma. Le ville di Trevinano è un complesso di 10 ville che si trova in questo luogo e che è stato creato con l’idea di rispettarlo. 

Progettato da Bas ten Brinke per 70F Architecture, il resort è composto da dieci ville che si integrano perfettamente con il paesaggio e che sono state progettate per rendere omaggio alla tradizione italiana, pur ispirandosi all’architettura moderna.

L’obiettivo finale di ridurre al minimo l’impatto delle costruzioni sull’ambiente è stato perseguito utilizzando la terra come riparo per le ville che sono state praticamente «infilate» dentro le colline toscane: questo posizionamento è quello che permette alle costruzioni di non stridere con il contesto, ma non solo. La terra funge anche da isolante, in modo che le ville non si raffreddino e siano ad alta efficienza energetica. Inoltre, per la sostenibilità, le ville traggono energia dal sole e sono in grado di raccogliere l’acqua piovana.

Fatte in pietra antica toscana, le moderne dimore offrono una vista panoramica sulle colline, con finestre che che vanno dal pavimento al soffitto: esse includono patii privati, piscine e giardini con cipressi e piante autoctone. All’interno delle ville si possono trovare oggetti e quadri di arte moderna, piante, una doccia a pioggia, cucine ben fornite e un accogliente salotto, il tutto pensato per donare un comfort di lusso agli ospiti. Inoltre, nel resort, c’è anche un centro ricreativo in comune, completo di attrezzature sportive, un campo da tennis, una piscina spaziosa piscina e una per bambini.

Il complesso delle Ville di Trevinano si trova vicino alla Riserva Naturale di Monte Rufeno, quindi non è detto che non si possa sperare di vedere volpi, cervi, cinghiali, istrici e altre specie protette che vagano per la riserva.
Insomma, si dovrebbe proprio andare!

Questo articolo è stato letto 54 volte.

architettura, ecosostenibilità, Ville di Trevinano

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net