Un villaggio di case sugli alberi, ai piedi delle Dolomiti

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Il sogno di ogni bambino, di ieri come di oggi, sta diventando realtà. In provincia di Trento sta per essere realizzato un vero e proprio villaggio di case sull’albero

Avere una casa sull’albero è il sogno di molti bambini. Poi, c’è chi, una volta diventato adulto, trasforma questo desiderio in realtà, senza accontentarsi del giardino davanti casa e di qualche pezzo di legno. Succede a Sagron Mis, un piccolo paesino ai piedi delle Dolomiti, in provincia di Trento, circondato da boschi e immerso tra due parchi naturali, dove il turismo di montagna di massa non si è mai veramente sviluppato. Qui, nel 2010, l’amministrazione comunale ha deciso di promuovere il territorio, in un’ottica di sostenibilità ambientale, iniziando pianificare la realizzazione un vero e proprio villaggio sugli alberi destinato ad accogliere turisti e campeggiatori. “Nel corso del 2013 realizzeremo alcuni modelli sperimentali di case sugli alberi. Ed entro l’estate del 2014 avremo almeno una struttura definitiva pronta a ospitare gli amanti della natura”, ha affermato il sindaco, Luca Gadenz.

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Un’idea che trova nei Paesi nordici come la Germania e l’Inghilterra i suoi precedenti, ma non solo: anche nel Friuli-Venezia Giulia, nel comune di Claut, c’è il parco tematico Tree Village, con piccole casette di pochi metri quadrati, realizzate senza danneggiare in alcun modo gli alberi ospitanti; oppure in provincia di Modena, dove alcune piattaforme sospese tra gli alberi offrono ai turisti il brivido di una cena a sette metri d’altezza. Stessa cosa in Piemonte, dove 12 adulti e una bambina si ritrovano a vivere fra i boschi dei Monti Pelati, nel primo villaggio arboricolo di Italia.  

Sagron Mis

“La sfida consiste nel realizzare delle case a bassissimo impatto ambientale – afferma l’architetto Nicola Chiavarelli dello studio che sta curando il progetto di Sagron Mis –. Abbiamo coinvolto gli alunni di un liceo artistico di Venezia, chiedendo loro di presentarci progetti realizzabili soltanto con materiali naturali. La sfida è stata accettata e i risultati sono di ottima qualità. Inoltre, per non gravare sul bilancio comunale ci avvarremo di partnership con imprenditori privati, oltre ad accettare in anticipo le prenotazioni per i pernottamenti: i turisti potranno vedere online un rendering delle strutture in cui alloggeranno”, ha concluso il sindaco.

-fd-

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