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Come depurare il fegato

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Le principali regole per depurare il nostro fegato, la piu’ grande ghiandola del corpo umano, le cui funzioni principali sono quelle di digestione e di filtro di sostanze nocive come alcol e farmaci

 

Quando il corpo ha accumulato troppe scorie lancia dei segnali precisi. Dermatiti, colite, cattiva digestione, stanchezza cronica, sono i sintomi che l’organismo ha bisogno di essere depurato.  Prima regola essenziale per depurare il proprio organismo è bere, almeno due litri al giorno. In diverse ‘puntate’ scopriremo insieme cosa fare altro per affrontare l’inverno in tutta leggerezza.

Partiamo dal fegato, la più grande ghiandola del corpo umano, le cui funzioni principali sono quelle di digestione e di filtro di sostanze nocive come alcol e farmaci. Anche a causa di disordini alimentari, come gli eccessi dell’ultimo periodo dell’anno, il fegato  può risultare   affaticato e indebolito. Un costante sapore amaro in bocca, una sensazione di peso in corrispondenza della zona, modificazioni dell’attività intestinale, una digestione lenta, impurità della pelle, emicrania, possono essere sintomi del suo appesantimento. L’affaticamento epatico ha ripercussioni sull’intero organismo: un fegato intossicato rilascia le tossine nel sangue, indebolendo gli anticorpi e affaticando l’intestino.

Nei primi 15 giorni di depurazione gli esperti consigliano di evitare i fritti, l’alcol e gli zuccheri raffinati. E’ consigliabile sostituire questi ultimi con zucchero di canna integrale o con dolcificanti ricavati dai cereali, come il malto d’orzo e il malto di riso. Contestualmente è importante assumere alimenti a forte azione digestiva come le arance, la principale frutta invernale, disintossicante, e integrativa di vitamine; associati alle mele cotogne, preferibilmente cotte e trasformate in purea. Questi cibi contribuiscono sinergicamente ad alleggerire il lavoro dell’apparato digerente. Bere una spremuta di 2 arance tutte le mattine tonifica il fegato e riattiva la digestione.

Un ulteriore aiuto per la disintossicazione del vostro fegato può essere dato dalla fitoterapia, anche se ricordiamo che le terapie fitoterapiche sono da considerarsi quali integratori e non sostituti di terapie mediche indicate dagli esperti.

La tintura madre di cardo mariano è particolarmente attiva sulla stasi epatica, la noce moscata e il veratro bianco, sono utili per la nausea, il  lipocodio, è un tonico digestivo utilissimo in  casi di sovraffaticamento organico.

 Infine bere una volta al giorno per 3/4 settimane a stomaco vuoto una tisana a base di erbe amare, aiuta l’organismo ad eliminare il surplus di grassi, regolarizzando la secrezione dei succhi digestivi.

Come preparare una tisana depurativa? Basta unire foglie di carciofo (30g.), bardana (25g.), tarassaco(20g.) e curcuma (20g.); far bollire 200 ml di acqua e tenere in infusione un cucchiaio di queste erbe per 15 minuti avendo cura di coprire il recipiente per non disperdere le sostanze volatili.

 

Prima di intraprendere un percorso di depurazione è bene sempre chiedere un consulto al proprio medico di famiglia, onde evitare di assumere alimenti che potrebbero provocare allergie.

dc 

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