ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina, Orban: "Bruxelles vuole la guerra e fa arrabbiare Dio"-Genoa-Lazio 0-1, gol di Luis Alberto decide il match-Superenalotto, 5 vince 129mila euro: la combinazione di oggi-Trump a processo, un uomo si dà fuoco davanti al tribunale di New York-Udinese-Roma si giocherà il 25 aprile-Innovazione, Toia: "Europa verso sostenibilità ambientale con il supporto del digitale"-Usa, l'allarme dell'Fbi: "Hacker cinesi pronti a devastante attacco"-Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo

Avere troppi vestiti è stressante?

Condividi questo articolo:

Uno studio americano racconta come l’essere sommersi di cose crei un problema di ansia alle persone

Sembra banale raccontare di quanto il materialismo e l’acquisto continuo di cose abbia fatto delle nostre case un deposito di vestiti, oggetti e merci di vario tipo. Compriamo a prezzo pieno o all’ingrosso, solo durante i saldi oppure nei negozi economici: compriamo in molti modi diversi, ma tutti compriamo.

Uno studio americano pubblicato da poco dice che questo essere sommersi di cose ci rende malati: la ricerca, infatti, che butta un occhio su come il possesso crei uno stato di disordine cronico e ansia inutile nelle persone, si chiama Buried: The State of Stress and Stuff.

Condotto in America da ClearVoice Research e commissionato da OfferUp, il sondaggio – che ha intervistato oltre 1.300 adulti – ha rivelato che la maggioranza degli americani si considera gravata da oggetti materiali che non vuole e di cui non sente il bisogno; più della metà degli intervistati ha descritto la propria casa come un deposito e uno su sette ha confessato di avere delle stanze talmente piene di roba che sono ormai diventati spazi invivibili (buried, la prima parola del titolo dello studio, vuol dire sepolto).

Come se questa specie di tirannia degli oggetti non fosse già grave, si deve aggiungere il problema economico che crea. Non tutti, infatti, si possono permettere di comprare tutte le cose che comprano: l’84% degli intervistati ha dichiarato di avere problemi finanziari, mentre il 46% ha ammesso di lottare, ogni mese, per pagare le spese delle famiglie in tempo; il 32% ha problemi con le spese mediche e il 24% ha citato vacanze e regali di compleanno come un potenziale problema di bilancio. Molti sono preoccupati per l’assenza di risparmi e per la loro pensione.

Una situazione assurda che può diventare patologica, ma che di base provoca tantissimi pensieri e stress. Meglio vendere le cose in esubero, liberarsi, facendo sì che la definizione di noi stessi non passi attraverso le cose che abbiamo.

Questo articolo è stato letto 598 volte.

casa, cose, Possesso, shopping, vestiti

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net