Per la piadina romagnola c’è il marchio Igp

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Per la piadina romagnola arriva il marchio Igp, indicazione geografica protetta. Si tratta di un primo passo che dovrebbe portare, a breve, ad un riconoscimento europeo

Arriva dopo 10 anni il decreto ministeriale di protezione nazionale transitoria della Piadina romagnola Igp.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 gennaio scorso. Si tratta di un atto finalizzato a valorizzare una delle più gustose tipicità romagnole col quale viene riconosciuta – per ora solo a livello nazionale – la protezione dell’indicazione geografica protetta ‘piadina romagnola’, e la legittimità del suo uso da parte dei produttori che rispettano il disciplinare disponibile sul sito del Ministero delle Politiche agricole alimentarie forestali.

Si tratta della conclusione di un percorso, frutto del lungo lavoro svolto dal Consorzio di Promozione della Piadina Romagnola in collaborazione con il Servizio Percorsi Qualità Relazioni Mercato e Integrazione di Filiera della Regione Emilia-Romagna ed il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
‘È comunque motivo di soddisfazione avere raggiunto un risultato che pochi anni fa appariva compromesso – ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni -. Ci auguriamo che nei prossimi mesi, al termine della procedura stabilita dai regolamenti comunitari, questa Igp sia registrata dalla Commissione europea sulla base del disciplinare proposto’.

(dp)

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